Cheriapsies A testimonianza della crescita ottenuta nel corso del 2020 e della volontà di continuare a investire energie e denaro in quel che si sta costruendo con i partner Vasilika Moon e OBTI, appena concluso il lockdown in Grecia è stato inaugurato un nuovo progetto (gennaio 2021). Il Community Center è un nuovo spazio, vicino un centinaio di metri dal Community School, che ha l’obiettivo di cercare di fare quello il cui stesso nome che gli è stato affidato suggerisce: “Cheriapsies”, in greco “χειραψίες”, letteralmente “strette di mano”. Un gesto, questo, che accade in ogni primo incontro che si compie, riconoscendosi simili o diversi, ma con la curiosità di volersi rivolgere all’altro. La struttura si propone di riprendere un’abitudine che in questi tempi è stata proibita, all’interno di una realtà che è aperta a tutti: dalle persone rifugiate che già partecipano alle attività, a quelli che arriveranno, agli abitanti di Corinto fino alle tante persone che per motivi diversi durante il prossimo anno passeranno da questa città. Tutti sono benvenuti in un luogo che si prefigge non avere barriere e che vuole permettere una maggiore integrazione, uno scambio culturale e l’intreccio di nuove relazioni. L’allestimento di un luogo di aggregazione non dev’essere rivolto solo alla persona rifugiata o al richiedente l’asilo, ma è necessario impegnarsi per proporre una coabitazione virtuosa con le diverse comunità che vivono a Corinto e dove sovente la sensazione che si percepisce è una marcata differenza tra il cittadino autoctono e quello migrante. Lo spazio si adopera per offrire nel quotidiano: Free shop: We Bike You; Assistenza medico-sanitaria gratuita con ambulatorio di primo soccorso gestito dall’associazione Medical Volunteer International; Internet point gratuito e dock station per ricarica devices; Free bar con accesso gratuito a chai e caffè; Mostre artistiche e creative; Biblioteca con libri per bambini e adulti in diverse lingue. FREE SHOP Cosa è il free shop?Il Free shop di χειραψίεσ, avviato a giugno 2021, consiste in un negozio gratuito accessibile a tutte le persone rifugiate o richiedenti asilo del campo di Corinto. In questo contesto e in relazione ai servizi che vengono già forniti nel nostro Community Center, ci proponiamo di garantire spazi di libertà di scelta, che in questo caso vengono rappresentati dalla possibilità di fare una spesa secondo le proprie priorità e gusti. Infatti, le distribuzioni di generi alimentari e prodotti igienici per gli ospiti del campo avvengono tramite un sistema a punti che permette di scegliere cosa ritirare presso lo shop. Perché aprire un free shop?Nelle situazioni di emergenza è fondamentale agire rapidamente, quindi la modalità più efficace e veloce è la distribuzione tramite pacchetti standard. Tuttavia, il campo di Corinto (aperto a settembre 2019) è ormai diventato una realtà permanente che ospita dalle 800 alle 1000 persone. Per questa ragione, le distribuzioni “classiche” possono essere sostituite ed implementate mediante progetti come il free shop. Come funziona il sistema a punti?Le persone che accedono al nostro free shop possono scegliere tra vari tipi di alimenti o prodotti igienici (in arrivo attraverso le raccolte solidali provenienti da Italia e Svizzera), a seconda delle necessità del nucleo famigliare e dei propri gusti. I punti vengono ricaricati mensilmente tramite un software informatico che permette di registrare tutti gli acquisti. I beneficiari hanno quindi la possibilità di recarsi presso il nostro punto di distribuzione, registrarsi come nuovi clienti e ricevere un punteggio stabilito che gli permetterà di acquistare i beni disponibili in stock. Successivamente, ad ogni nucleo viene assegnato un appuntamento fisso settimanale, durante il quale le persone possono recarsi in tutta sicurezza per fare acquisti, evitando situazioni di affollamento e trovando volontari sempre disponibili all’ascolto delle loro necessità. Come vengono attribuiti i punti?Durante la fase di ideazione e attivazione del progetto, è stato implementato un sistema democratico e proporzionale attraverso il quale viene attribuito un punteggio ad ogni nucleo famigliare a seconda del numero di membri che lo compongono. Inoltre, a tutte le famiglie con bambini al di sotto dei 24 mesi vengono attribuiti 10 punti addizionali per poter ritirare prodotti specifici quali ad esempio pannolini, salviette igieniche, biberon, omogeneizzati, etc.Da ultimo, vengono distribuiti gratuitamente, fuori dal computo mensile, prodotti base quale mascherine, gel igienizzanti e assorbenti. Come viene gestita la merce in magazzino?Gli acquisti e la merce disponibile nello shop vengono gestiti attraverso un software gestionale direttamente collegato al magazzino esterno. All’interno dei devices a disposizione dei volontari è stata installata un’applicazione per registrazioni di cassa dove si possono visualizzare tutti i profili dei clienti, registrare gli acquisti, visualizzare quelli effettuati in passato e tutti i dettagli relativi. Come anticipato, questo software è direttamente collegato al programma gestionale del magazzino che viene organizzato in maniera tale da poter gestire la merce in uscita, registrare quella in entrata e visualizzare le giacenze in ordine di scadenza. WE BIKE YOU Le persone del campo di Corinto si muovono in città alla ricerca di un lavoro e sono davvero felici di poter guadagnare qualcosa per le proprie famiglie, anche se questo comporta camminare per più di due ore ogni giorno tra andare e venire. Anche l’ospedale ed alcuni servizi utili si trovano a qualche km di distanza dal campo, rendendo gli spostamenti a piedi lunghi e complicati soprattutto durante le caldissime giornate estive e i freddi inverni. Abbiamo quindi deciso di recuperare alcune biciclette abbandonate e/o donate, ripararle ed offrirle gratuitamente a noleggio a chiunque ne avesse bisogno. Oltre ad essere un modo per velocizzare gli spostamenti e migliorare di molto la qualità della vita, la bicicletta è un mezzo ecologico e che promuove l’esercizio fisico.